quellichelacomit.it

  • Le "pizzate"
    del milanese

    30 marzo 2017
    il Castello Sforzesco
  • Le "pizzate"
    del milanese

    30 marzo 2017
    il castello: interno
  • Le "pizzate"
    del milanese

    30 marzo 2017
    la Pietà Rondanini

 

 

La "pizzata" milanese del 30 marzo
la visita al castello sforzesco

i presenti:
Amendola - Auterio - Bardone - Cacchione - Camozzi (2) - Capelli (2) - Codurri - Della Grisa - Esposito - Fiandra - Fornaro (2) - Gottarelli - Grava - Izeta - Landenna - Lapiccirella - Leone - Locati - Mainardi - Mandelli - Manni - Manno - Marini - Messa G. - Messa M. - Mezzera - Minotti (2) - Montanari - Neirotti - Nucera - Pinto - Reina -  La Pietra - Rena - Rigon - Rossi - Saini - Scipioni - Signorile - Spinolo (2) - Toniolo - Vanin - Vercesi (2) - Viamin

La visita al Castello Sforzesco di Milano porta alla scoperta della storia di uno dei più bei castelli d'Italia, sede del potere prima dei Visconti e successivamente degli Sforza.
Sorto su un precedente nucleo visconteo, il Castello Sforzesco venne costruito da Francesco Sforza nel Quattrocento, chiamando da Firenze l’architetto Antonio Averlino detto Il Filarete, cui affiderà anche il progetto della Ca’ Granda. Durante il ducato di Ludovico il Moro il Castello Sforzesco abbellì ulteriormente grazie agli interventi di Bramante e di Leonardo da Vinci, che affrescò diverse sale dell'appartamento ducale e di cui oggi resta la Sala delle Asse.
Fu Napoleone ad ordinare la distruzione dell’edificio, in accordo con la popolazione milanese che vedeva nel Castello il simbolo di una secolare tirannide straniera. Risale a quest’epoca il progetto di Antolini per il nuovo Foro Bonaparte che verrà in buona parte sostituito con la creazione del Parco Sempione.
Nonostante alcune perdite, il Castello Sforzesco sopravvisse alla distruzione e venne restaurato ad inizio Novecento dall’architetto Luca Beltrami, restituendogli un aspetto quanto più possibile originario. Il Castello Sforzesco passò infine al Comune di Milano ed è tutt'oggi sede di alcuni dei più importanti musei della città, tra i quali ricordiamo la Pinacoteca, il Museo Egizio, il Museo d’Arte Antica, il Museo degli Strumenti Musicali, la Biblioteca d’Arte, l’Archivio storico e Biblioteca Trivulziana, la Raccolta di Stampe Bertarelli.
Le oltre 230 opere esposte nella Pinacoteca del Castello Sforzesco coprono un arco temporale che va dal Quattrocento al Settecento, soffermandosi su grandi capolavori come il San Benedetto di Antonello da Messina, la Madonna in gloria tra santi di Andrea Mantegna, la Madonna col Bambino di Giovanni Bellini e la Madonna dell'umiltà di Filippo Lippi.
Unica nel suo genere la Camera di Griselda, allestita con affreschi quattrocenteschi staccati, che ricostruisce l’ambiente e le proporzioni che aveva nel suo luogo di origine, il Castello di Roccabianca in provincia di Parma.
Accanto a questi troviamo importanti testimonianze di pittura veneta, con i ritratti di Tiziano e del Tintoretto fino a giungere alle opere settecentesche di Canaletto, Guardi e Bellotto.
https://www.milanocastello.it/

Vi lasciamo ora alle fotografie: cliccate sulle icone sottostanti per visualizzare le due gallerie:


 la galleria fotografica di Massimo Messa

 


 la galleria fotografica di Alfredo Izeta

 

Segnala questa pagina ad un amico:



 

quellichelacomit.it - la pizzata del marzo 2017