SENTIMENTI E NATURA, REALTA' DEL PASSATO CHE OGGI SFUGGE
AI PIU'...
di Arnaldo De Porti
25 luglio 2020, Pian delle Buse,
1500 mt. di altitudine, Comune di Pedavena (BL). Un racconto dalle
caratteristiche che, ormai da anni, non siamo piu' abituati ad
ascoltare e vedere a causa del rumore assordante di un mondo che ha
perso quasi del tutto il "ristoro" della meditazione, del vero senso
della vita e della sua bellezza.
Si tratta di una celebrazione religiosa in cima ad una montagna a
ricordo di Guerrino Ceccato di Feltre, deceduto una decina di anni
fa, del quale sono stato padrino di comunione di suo figlio Mattia,
ormai grande e gia' laureato.
L'incontro ha offerto a tutti profondi motivi di meditazione, non
escluso a me che, guardando un Cristo in legno, fatto costruire e
posizionare dallo stesso Guerrino, ho pensato che questo mio amico,
presagendo nel suo subconscio, da persona sensibile ed intelligente
quale era, la chiamata alla Casa del Padre, abbia voluto lasciare un
segno della sua presenza in questa terra, proprio nel punto in cui
un bravo sacerdote, in un tavolino da campo al posto dell'altare di
tante grandi citta', ha celebrato la S. Messa, alla presenza di
alcune autorita', fra cui il Sindaco di Pedavena (v.foto) e tanti,
tanti amici che, per arrivare fin lassu', hanno incontrato qualche
difficolta'. Insomma, una Chiesa "au grand air" a tutti gli effetti,
con canti da parte di un valido coro, interventi vari a ricordo di
Guerrino.
Non saprei descrivere bene l'emozione che si prova in un contesto
del genere, tuttavia, e di questo ne sono sicuro, occasioni della
specie, anche se contornate dalla tristezza di chi piange il proprio
Caro, contribuiscono ad alimentare quei sentimenti di cui l'uomo
moderno avrebbe davvero bisogno per essere felice. "La felicita' non
sta nei tesori, ma nella scoperta dei valori correlati alla vera
dimensione della vita umana...", hanno detto in tanti, in primis il
Celebrante.
Questo incontro si rinnova tutti gli anni in un posto nel quale si
puo' toccare con mano la terra ed il cielo, realta' che, come si
evince dalle foto, non puo', grazie anche a Guerrino, non ricondurci
alla necessita' di trovare ogni tanto uno spazio capace di farci
fermare un attimo al fine di meditare, per poi ripristinare, un
nuovo senso alla nostra esistenza che, ahime, non sembra piu'
esserci. Insomma, per dirla in parole povere ma schiette, si prenda
ad esempio la semplicita' di questo importante incontro, per
additare a noi stessi, oltre che agli altri, la necessita' di dare
una "regolata" a questo mondo.
Esattamente come sembra averci insegnato Guerrino da Lassu' !
Arnaldo De Porti
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