IL NATALE CHE VORREMMO, MA SI
TRATTA SOLO DI PIACEVOLE UTOPIA
di Arnaldo De Porti (Feltre)
Che bello sarebbe, di primo mattino, incontrare anche uno sconosciuto che, quando ti vede ti augura il buon giorno e ti si offre per il caso tu ne abbia bisogno, al di là del discorso finanziario al quale, noi bancari, grazie a Dio, abbiamo potuto e saputo provvedere, se vuoi con qualche chance in più rispetto a tanti altri. A volte infatti, anche un semplice incontro occasionale con una persona per bene, uno sguardo, una parola, un sorriso valgono più di una…tredicesima;
Che bello sarebbe stupirsi nel sentire dai mass-media che, Russia, USA, Europa e tutti gli altri Paesi del mondo, hanno trovato un canale per intrattenersi al fine di costruire la pace e per aggiustare i dislivelli di ricchezza che stanno mettendo in croce miliardi di persone, tenuto conto che con l’intelligenza, il buon senso e soprattutto le tecnologie di oggi, sarebbe possibile dare il pane a tutti, evitando migrazioni, guerre, mafie e quant’altro;
Che bello sarebbe se le nazionali di calcio rappresentassero davvero il paese di appartenenza di ciascun giocatore invece di vedere (con tutto il rispetto per la pelle) delle nazionali italiane che italiane non sono, ma costituiscono solo un coacervo di soggetti, pagati milioni e milioni di euro, variopinti da tatuaggi che infastidiscono gli occhi di chi vorrebbe vedere una agonisticamente seria partita di calcio e non certo assistere a rappresentazioni che ricordano i…gladiatori dell’antica Roma… circostanza che, per certi versi, forse anche a ragione, hanno indotto a certe intemperanze dialettiche di Tavecchio, ex Presidente della Federazione Nazionale Gioco Calcio….;
Che bello sarebbe che fosse bandito anche dal vocabolario il sostantivo “guerra” e che i propugnatori di questa un giorno si svegliassero di soprassalto accorgendosi che i loro cervelli guerrafondai si sono improvvisamente trasformati in laboratori di pace, di fratellanza, di umanità, di bene per gli altri;
Che bello sarebbe poter uscire sereni di casa, in qualunque momento del giorno e della notte, senza la paura di incontrare malintenzionati capaci anche di uccidere per qualche euro..;
Che bello sarebbe che i cervelli di tutto il pianeta incamerassero improvvisamente una razione sufficiente di intelligenza e di cultura per capire che il mondo non è quello che stiamo vivendo e che è estremamente urgente cambiare la filosofia dei mercati che oggi distruggono la vita, creando una forbice sempre crescente fra fasce ricche e quelle deboli;
Che bello sarebbe che l’uomo ridiventasse.. uomo e non si avvicinasse sempre più al mondo animale con tatuaggi che lo fanno assomigliare alle zebre, ai dinosauri, ai camaleonti per non dire altro…;
Che bello sarebbe non ricevere più telefonate, forse assimilabili al reato di stalking, da parte di gente che, persino dall’Albania, ti disturba in continuazione per venderti energia elettrica, Giga, olio di oliva, materassi e quant’altro, magari proprio nel momento in cui stai sedendoti a tavola per mangiare, oppure costringendoti ad uscire in fretta dalla doccia in quanto sei in attesa di una notizia importante che aspetti da tempo, mentre invece dall’altra parte del telefono ti risponde un call center, talvolta anche maleducato nel caso che tu voglia tagliar corto...perché sei in accappatoio o ne hai abbastanza per conto tuo..;
Che bello sarebbe poter telefonare e parlare direttamente con le persone anziché dover ascoltare in automatico…premi uno, premi due, premi dieci ecc. e, quando credi di aver trovato l’ufficio giusto, senti invece che cade la linea;
Che bello sarebbe non essere strattonati molte volte durante il giorno da accattoni che, in abbigliamento sportivo e con telefonino ultima grido, ti chiedono l’elemosina all’uscita dei supermercati ed altri posti, e che ti mandano poi al diavolo se non dai loro qualcosa…;
Che bello sarebbe non aver bisogno di aver a che fare con concessionarie auto che ti chiedono 1300 euro per cambiare una puleggia di una KIA Sportage, mentre un modesta Officina meccanica vicina al concessionario, per lo stesso intervento, ti prende solo…100 euro..;
Che bello sarebbe non avere più ansie che distruggono la vita ogni giorno trasformando malattie psico-somatiche in vere patologie come il cancro.. od altre;
Che bello sarebbe poter riascoltare la voce della natura ridotta ormai in stato comatoso a causa dell’uomo che la modifica ogni giorno per lucrare su di essa;
Che bello sarebbe che ritornasse di moda…. l’onestà intellettuale, ormai considerata una componente in capo solo alle persone poco furbe che, in quanto tali, non vanno ascoltate perché non servono in una società di ladri che non risparmia nessuno, istituzioni comprese, impropriamente chiamate democratiche;
Che bello sarebbe, se vuoi in chiave aggiornata ai tempi, sentire ancora il significato del Natale, ricorrenza che è diventata pure lei sinonimo di mercato.
Pensieri infantili, puerili, da fantasia tutti questi, ma siamo davvero sicuri che, se non li riscopriamo a breve, i prossimi Natali ci permetteranno ancora di… ?
Questo augurio infantile, incominci ad entrare nelle nostre case, in particolare in quelle dei colleghi tutti della Banca Commerciale Italiana e Familiari, a cui mando un mio affettuoso e sincero abbraccio di augurio ! Sia per Natale che per Capodanno !
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