Il venditore di castagne: poesia - parole di Antonio Annunziata (Cagliari)
Vendeva le
castagne davanti al “Nazionale” Era un Natale di tanti anni fa ed io ero bambino Ricordo che all’uscita dal Teatro Nazionale mi avvicinai al baracchino per comprare un cartoccio di castagne che allora costava cento lire. |
“Vorrei signor Peppino….” perché il vecchietto delle caldarroste era chino in avanti il cappello nero gli copriva a stento la testa dai capelli bianchi e aveva gli occhi spenti. Era Natale e attorno al fuoco un abete con le luci luccicanti lo illuminava come fosse nel Presepe. Era Natale e il vecchietto era volato in cielo di ciò sono sicuro a vendere i suoi frutti prelibati caldi, fragranti, profumati agli
angioletti amati.
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