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Incontro conviviale a Lodi di giovedì 25 maggio

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come arrivare

il ristorante

il menu

il tempio (interno

 

Come da tradizione, a Maggio ci avventuriamo in una simpatica e gustosa scampagnata.
Questa volta iniziamo dalla parte ludica e “mangereccia” per poi, a stomaco pieno, dedicarci alla cultura.

Il ritrovo sarà, pertanto, direttamente al ristorante entro le ore 13.00

Ristorante Isola Caprera

Via Isola Caprera, 14 – Lodi

www.isolacaprera.com  

Il ristorante è facilmente raggiungibile con l’autovettura perché dispone di parcheggio interno. Per chi, invece, preferisce arrivare con il treno è possibile, raggiungerlo a piedi (circa 15 minuti) o servirsi dei mezzi pubblici (autobus n. 2, salita davanti alla Stazione, discesa alla fermata Ospedale: da lì due minuti e si è arrivati).

 

Nel pomeriggio è prevista la visita al:

Tempio Civico della Beata Vergine dell’Incoronata – via dell’Incoronata, 25 - Lodi

Duomo – piazza della Vittoria – Lodi 

Al termini della visita, chi è venuto in macchina, ritorna al ristorante e da li riparte per casa.
Chi è venuto in treno, in dieci minuti a piedi dal Duomo è di nuovo in Stazione.

 

Menù previsto (vedi immagine in alto)

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Per raggiungere Lodi da Milano

In macchina:
Autostrada A1/E35, uscita a Lodi poi ex S.S.235
(circa Km. 3,5)

In treno:
Milano Centrale – Lodi
, treno diretto sulla linea per Bologna (partenze in media ogni ora)
Milano Lambrate – Lodi
, ferma a Rogoredo (partenze in media ogni 20/30 minuti.)
Linea suburbana S1 (passante ferroviario) Saronno – Lodi
(con fermate in Milano a: Quarto Oggiaro, Bovisa, Via Lancetti, Porta Garibaldi, Piazza della Repubblica, Porta Venezia, P.le Dateo, Porta Vittoria, Rogoredo); Partenze in media ogni 30 minuti.

Alcune notizie su Lodi
La città lega le sue origini alla distruzione della romana Laus Pompeia, avvenuta nel 1111 e nel 1158 ad opera dei Milanesi. 
Sulla cima del Colle Eghezzone e sulla riva destra del fiume Adda si insedia la città nuova che sorge il 3 agosto del 1158 per volontà di Federico I di Svevia detto il Barbarossa.
Famoso il condottiero Fanfulla da Lodi – ma non vi è certezza assoluta che sia originario di Lodi - (14° e 15° secolo); il Novati lo descrive così: « Non v’è battaglia importante combattuta a cavallo del Cinquecento a cui Fanfulla non abbia partecipato, prima come semplice soldato di ventura e poi come Capitano di Bandiera (Alfiere) colla sua Lanza di cinquanta uomini d’armi direttamente sottoposti ai suoi comandi e al suo soldo ».
Secondo una nota “goliardata”, fu vittima di “una donna di facili amor...”, e non diciamo il resto perché troppo “osé” (n.d.r.: quellichelacomit.it è meno pudica e ha inserito buona parte della canzone goliardica come musica di sottofondo....).
Cuore del centro storico è la splendida Piazza della Vittoria, di forma quadrangolare, su cui si affacciano importanti monumenti a partire dall’età medievale.

IL DUOMO

La Basilica Cattedrale della Vergine Assunta, ossia il Duomo di Lodi, sorge nella grande Piazza della Vittoria. E’ una delle chiese più grandi della Lombardia, nonché l’edificio più antico della città. La sua fondazione è contemporanea a quella della nuova Lodi (1158).
 La facciata denota lo stile lombardo originario.  L'interno è a tre navate, senza transetto.
Il tempio, che esternamente si presenta con tutta l'austerità delle chiese lombarde medievali, all’interno si mostra - secondo lo stile barocco - agghindato, festoso, lucente, con stucchi, tinteggiature vivaci e a chiaroscuro, ori profusi senza risparmio.

TEMPIO CIVICO DELL'INCORONATA

Noto anche come Santuario dell’Incoronata, il Tempio Civico sorge sulla via omonima.
Eretto nel 1488 - su progetto di Giovanni Battagio, rinomato architetto lodigiano e allievo del Bramante - è chiamato Tempio Civico perché è sempre stato proprietà comunale e fu utilizzato da istituzioni laiche. La costruzione del Tempio ebbe inizio dopo una serie di eventi miracolosi: nel luogo sul quale sorge era presente un postribolo. Sul muro di fronte era raffigurata l’immagine di una Madonna incoronata e Gesù Bambino.
L’edificio è a pianta ottagonale, con cappelle radiali separate da lesene piegate a libro, due corridoi e portico, La forma della pianta lega qui la ricerca architettonica di Bramante alla complessa ideologia riguardante il culto della Madonna. Il Tempio custodisce anche importanti cicli decorativi dei pittori Giovanni e Matteo Della Chiesa, del Bergognone, del Legnanino e dei Piazza, la dinastia dei pittori lodigiani del primo Cinquecento. Notevoli il coro ligneo, opera di Carlo Antonio Lanzani, e l'organo del 1507.   

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Chi avesse intenzione di partecipare all’incontro è pregato di segnalare la propria presenza entro il 20 maggio p.v. all’indirizzo mail amicicomit@gmail.com o utilizzando il modulo sottostante (si prega di evitare doppie segnalazioni), che tuttavia non funziona per chi non ha flash player installato (ad esempio per i computer mac) e con i devices mobili (smartphone, iphones, tablet, etc.)

 

Gli “amici della pizzata”

Milano, 8 maggio 2017

 

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